Quando entrai in seconda elementare dopo aver frequentato la “primina”, la maestra fu chiara con mia madre.
Le disse che non era favorevole a fare anticipare bambini e bambine. La sua esperienza la portava a pensare che si costringevano ad una fatica troppo grande per loro. Poi, certo, c’era il caso singolo che non aveva problemi, ma, la questione centrale era che, il fatto se un bambino o una bambina rientrasse in questi casi singoli, si poteva verificare solo dopo.
Oggi le sue parole mi tornano in mente mentre guardo bambine, bambini, ragazzi e ragazze e penso: è una generazione anticipataria!
Generazione anticipataria dal punto di vista della capacità psico-relazionali (dove nel relazionale c’è anche il rapporto con il proprio Sè e il proprio corpo).
Il bambino che gioca a 4 anni a Brawl Stars: anticipatario.
Il bambino che gioca a 8 anni a Fortnite: anticipatario.
La bambina che si trucca a 8 anni per andare a scuola: anticipataria.
La bambina che si trucca a 12 anni per andare a scuola: anticipataria.
La bambina che segue le lezioni della coetanea di 8 anni su trucco e parrucco: anticipatarie entrambe.
Il bambino che guarda porno a 10 anni: anticipatario.
Il ragazzino che guarda porno a 13 anni: anticipatario.
La ragazza che mette nello stato whatsapp foto di lei allo specchio in intimo a 13 anni: anticipataria.
La ragazza che mette nello stato whatsapp foto di lei allo specchio in intimo a 16 anni: anticipataria.
Il bambino che ascolta bestemmie da un gameplayer su Twitch a 10 anni: anticipatario.
La bambina che legge storie altamente sessualizzate a 10 anni: anticipataria.
Il bambino di 8 anni fidanzato in casa con le mamme che si organizzano per fargli vedere la fidanzata: anticipatario.
La bambina di 8 anni fidanzata in casa con le mamme che si organizzano per farle vedere il fidanzato: anticipataria.
Il bambino e la bambina che guardano Squid Game a 10 anni: anticipatari.
Il bambino di 12 anni che chiede foto nude alle compagne: anticipatario (probabilmente era tra quelli che guardavano i porno a 10 anni).
La bambina di 12 anni che invia foto nuda: anticipataria.
La ragazza di 14 anni che invia video che si masturba: anticipataria.
Ci sono cose su cui noi adulte, noi genitori non abbiamo potere. Altre cose su cui, forse, scegliamo di non averne.
Se non c’è differenza tra ciò che fanno e ciò che guardano bambini e bambine rispetto a ragazzi e ragazze di 16 anni o più, significa, a mio avviso che stiamo negando l’infanzia.
Il tempo libero, dalla scuola o dalle attività, viene infatti impiegato piuttosto che nel gioco, che dovrebbe essere perlopiù simbolico, in comportamenti propri dell’età adolescenziale.
E l’adolescenza non vive sorte migliore dell’infanzia. Ne scriverò un altro elenco.
P.S. L’elenco non è affatto completo, chiunque può ampliarlo a piacimento. Inoltre ho utilizzato la distinzione bambino/bambina negli esempi per rendere più immediata l’immagine mentale. Sono consapevole che tale immagine mentale si nutre di stereotipi di genere ma, in questo caso, mi sembrava vantaggioso ricorrere a questo metodo. Sono altrettanto consapevole che ci sono bambine che giocano a Brawl Star o bambini che cambiano gli stati su whatsapp. Perdonate la semplificazione.